La dogana di Gaggiolo/Stabio-confine ora Dogana Sud Stabio è attualmente la seconda dogana, per importanza, dopo quella di Chiasso-Brogeda, per lo sdoganamento di merci, opera specialmente sui carburanti provenienti dall’Italia ed è sempre più un’alternativa a Brogeda autostrada per il traffico turistico. Il posto guardie istituito al confine ora pure Dogana Sud si occupa del traffico viaggiatori.
In origine la strada principale che collegava Stabio ai paesi del Comasco posti a sud passava da Santa Margherita. La costruzione successiva di una strada carrabile che da Varese arrivava a Cantello – Ligurno e poi al confine permise al piccolo nucleo del Gaggiolo di svilupparsi anche perché da parte svizzera fu costruita la strada che da Stabio portava a quella località di confine.
La differenza delle tasse applicate, ad esempio sui prezzi di vendita del tabacco, favorì l’insediamento di numerosi negozi di coloniali, in seguito anche la vendita di carburante diventò molto conveniente su suolo svizzero, da ciò i numerosissimi distributori di carburante.
Nel secondo dopoguerra vi fu la costruzione della circonvallazione di Stabio, e poi quella di Cantello. La conseguenza fu un aumento esponenziale del traffico di merci trasportate su autocarri. Nel 1964 la dogana fu quindi ampliata per permettere lo sdoganamento delle merci commerciabili in continuo crescendo. Attualmente da Stabio-confine nelle due direzioni passano circa 17'000 vetture e 650 autocarri al giorno.
Gaggiolo è il nome sia della frazione di Stabio (Svizzera) sia della frazione di Cantello (Italia).
Appena sotto l’area della dogana commerciale italiana a circa 250 metri dal valico commerciale con un cavalcavia a lato del torrente Gaggiolo, vi è l’entrata uscita del doppio binario ferroviario che dal 2017 collega Varese a Mendrisio. La stazione ferroviaria di Stabio è munita di un dispositivo per lo sdoganamento delle merci nel traffico viaggiatori.
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L'Archivio della memoria di Stabio ha creato un percorso lungo il quale si incontrano 12 punti che mettono in risalto i cippi storici e i siti più importanti che si trovano sul confine di Stato.
La lunghezza del percorso è di 13.5 km, il dislivello di 300 metri e il tempo di percorrenza di circa 3 ore e 30 minuti.