07. I cippi del 1559

I cippi del confine nazionale datati 1559 sono i più antichi presenti sul territorio di Stabio e di tutto il Cantone Ticino. La loro collocazione fu concordata tra la Lega dei 12 cantoni e il Ducato di Milano all’epoca sotto il dominio spagnolo. I “confederati” arrivarono nelle attuali terre del Mendrisiotto nel 1512/13 al momento della loro maggiore espansione che comprendeva anche la città di Milano. In seguito alla sconfitta subita a Marignano nel 1515, gli “svizzeri” si ritirarono fermandosi però nelle regioni a sud del lago Ceresio.

Il Mendrisiotto diventò un baliaggio confederato. I confini all’epoca non esistevano ed erano frequenti le liti per lo sfruttamento dei pascoli e dei boschi o dell’uso di cave; nel contempo iniziava l’attività di contrabbando. Fu deciso, da parte milanese e confederata, di posare dei cippi di confine laddove esistevano dei punti di passaggio (mulattiere, strade, sentieri). A partire dal febbraio del 1559 furono quindi messi a dimora dieci cippi, che riportano da una parte la dicitura LIGA HELVETICA e dall’altra STATUS MEDIOLANI, con i relativi stemmi, la CROCE e il BISCIONE con o senza il bambino in bocca, quest’ultimo stemma della famiglia Visconti.

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Il sentiero dei cippi storici del confine nazionale di Stabio

L'Archivio della memoria di Stabio ha creato un percorso lungo il quale si incontrano 12 punti che mettono in risalto i cippi storici e i siti più importanti che si trovano sul confine di Stato.

La lunghezza del percorso è di 13.5 km, il dislivello di 300 metri e il tempo di percorrenza di circa 3 ore e 30 minuti.

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Il Sentiero dei cippi è un progetto dell'Archivio della Memoria di Stabio, sostenuto dal Comune di Stabio